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Un'idea per il fine settimana: camper & ciaspole
Sempre approfittando delle abbondanti nevicate di questi giorni vorrei proporre un week end all'insegna della natura e dell'amicizia.
Chi ha il camper sa che ogni mezzo più o meno predisposto per l'inverno ha il riscaldamento è quindi un peccato lasciarlo in rimessaggio da ottobre a febbraio, vale davvero la pena sfruttarlo per andare a visitare una città d'arte o per entrare in contatto con la natura come descriverò in questo caso.
Il nostro tecnico consiglia, in caso di mezzo con la sola stufa combinata, di prendere in considerazione l'acquisto di un riscaldamento a gasolio Webasto per risparmiare gas.
Quelli che non possiedono un camper possono pensare al noleggio che per altro in questo periodo è davvero conveniente, debitamente istruiti alla consegna del mezzo sarà possibile
sfruttarlo al meglio e fare un'esperienza che può essere di ispirazione anche per le gite future.
Non è necessario compiere viaggi lunghissimi per trovare un'emozionante distesa di bianco ed iniziare la propria mini vacanza, in famiglia o com gli amici.
È possibile fermarsi in campeggi, in aree di sosta o anche nei parcheggi degli impianti sciistici dove spesso si è sostenuti dalla presenza di altri camperisti.
Il top è arrivare la sera, cenare in tutta serenità, una partita a carte, quattro chiacchiere e in un attimo arriva mattina, ciaspolare è un'attività adatta a tutti, non richiede particolari preparazioni se non la passione per le passeggiate e la natura. Dopo una buona colazione sarà possibile recuperare l'attrezzatura stivata nel comodissimo garage per essere pronti all'avventura appena usciti dal camper.
Se non si hanno le ciaspole è possibile noleggiarle per un fine settimana, volendo possono essere fornite con i bastoncini, se si è degli appassionati di montagna si potrebbe pensare di acquistarli, magari telescopici per poterli anche stivare nell'immancabile zaino.
Per ciaspolare in montagna, d'inverno è necessario vestirsi a strati, meglio se utilizzando abbigliamento tecnico per avere una buona traspirazione e mantenimento della temperatura corporea.
Ovviamente per un'esperienza sporadica andrà bene anche la vecchia tuta da sci abbandonata nell'armadio ma certi capi possono tornare utili in qualsiasi circostanza quindi non è impensabile valutare l'acquisto di intimo tecnico o un buon giubbotto in piuma.
Importante invece è l'uso delle ghette se si vogliono salvaguardare i pantaloni da eventuali tagli o strappi causati da rami o dalle ciaspole stesse.
È tutto pronto per partire, ogni passo sarà un pretesto per innamorarsi del panorama e soprattutto dell'atmosfera quasi fiabesca che la neve sa dipingere, passeggiare, anche se con la dovuta calma mette appetito consigliamo quindi di provare uno dei tanti rifugi che in montagna sanno offrire calore e ospitalità oltre a squisiti piatti tipici.
Non immaginiamo necessariamente gruppi di adulti, i bambini sanno dimostrare grande capacità di adattamento quando il contesto si rivela favorevole e spesso ci
stupiamo di quanta strada alla fine hanno percorso; i più piccoli potranno essere sopitati dalle forti spalle di papà che come Marco ha temporaneamente sostituito lo zaino con quello porta bimbi che per un'occasione sporadica può anche essere noleggiato!
A fine passeggiata le guance saranno rosse e il cuore caldo, un misto di soddisfazione e stanchezza renderanno incantevole il momento in cui il camper apparirà all'orizzonte, niente auto per raggiungere l'albergo o chilometri di strada per tornare a casa, solo la soddisfazione di ritrovarsi intorno al tavolo per ripercorrere la bella giornata.
Un consiglio: a questo punto presentate una buona crostata preparata a casa e condividetela con i vostri compagni di viaggio, so per esperienza personale che sarà ancora più buona.